Ethnic Festival: a tavola con le culture del mondo
In cucina, tradizione e contaminazione divengono ospitalità, condivisione ed incontro
In "Ethnic Festival", la cucina si fonde con le culture del mondo. Anzi le rappresenta offrendo il valore dell’ospitalità dei popoli e dei loro piatti. L’evento nasce diversi anni fa, assieme al torneo internazionale di calcio “Nereo Rocco”, per riempire le serate dei giovani atleti, facendo conoscere loro il luogo e le persone che li ospitavano. Anche quest’anno la manifestazione ha animato il centro di Gradisca dal 21 aprile al 1 maggio scorsi.
Tutta a nostra scuola vi ha partecipato collaborando e l’indirizzo alberghiero ha gestito cucina e sala. I ragazzi hanno dato forma alle idee della chef Natasha Noia, raccontandole agli ospiti, tra tipicità stagionali, regionali e locali; tra echi creativi di specialità di territorio, fatte di mare e di monti.
Dopo gli stuzzichi d’aperitivo, gli strigoli alle vongole si alternavano ad una carbonara di asparagi. Il salmone aromatizzato al caffè e salsa allo zafferano era decisamente nuovo rispetto alla tradizione di un frico di qualità, o ad un classico di stagione, come gli asparagi e le uova. Non solo, ma le variazioni di menù ricorrevano di sera in sera e non mancavano le proposte a tema.
Curiosamente la chef Noia era anche un’ex allieva del nostro istituto. La sua esperienza, ora da “chef mobile”, pronta alla consegna e all’organizzazione di enti a domicilio, è stata davvero utile ai ragazzi. Coi ritmi tipici di una cucina professionale, tutti lavoravano in armonia fidandosi, collaborando e valorizzando le competenze di ciascuno. La qualità dei piatti raccontava anche questo.