Festa dell’Oca e del vino Novello: il menù affidato all’Alberghiero


All’evento di Lavariano i piatti dei ragazzi alla prova in degustazione 

È dal 1996 che nel borgo rurale di Lavariano, al centro della pianura friulana, rivive la tradizione contadina del Ringraziamento, a base d’oca e Vino Novello nella seconda domenica di novembre. Dopo la Messa, si benedivano i carri agricoli, addobbati con le foglie di vite e carichi di damigiane colme di vino nuovo. È da quegli anni che il nettare della vite ed i pennuti di ogni cortile sono diventati un evento del gusto. Ogni hanno organizzano una festa, affidandosi a chef e sommelier. Per questo gli allievi dell’indirizzo alberghiero vi hanno partecipato con un intero menù d’oca, tutto da provare insieme al Vin Novello.

In Friuli, fin dall’antichità, si ingrassavano pregiatissime oche indigene: lo storico Strabone narra che ad Aquileia esistevano schiavi famosi per ingozzarle coi fichi secchi, ottenendone il pregiato fegato grasso, cioè il francese "foie gras". Resistendo a barbari e stranieri, anzi, l’oca ha continuato a sfamare i contadini friulani. Nella zona abitava ogni cortile ed era diventata il "maiale dei poveri".

Ora vive proprio una nuova stagione ed è ritornata sulle tavole in abbinamenti e contemporanee variazioni. I ragazzi e il professor Sorrentino l’hanno proposta in straccetti e sformato di polenta e Montasio, nel ragù che condiva gli gnocchi e in un gulasch morbidissimo su vellutata di zucca.

Un rosso fragrante come il Novello non poteva che esaltare ciascun piatto. La particolare macerazione carbonica ne fa un vino dal colore brillante, dal sapore fruttato e dalla bassa acidità, piacevole, gradevole e avvolgente.

La degustazione è stata proprio un’espressione di gioventù: giovani chef hanno dato sapore e tenerezza a carni delicate, rosa, dal grasso bianco e trasparente, cioè le migliori possibili. I sorsi vivaci del Novello hanno reso flessibile, creativo e talvolta coraggioso l’abbinamento. Così l’esperienza del vino si è fusa alle spezie per chiudere nel plumcake alla cannella con crema agli agrumi.

Lavariano oca e novello