Formazione teorico pratica in ASL

​Le lezioni teorico-pratiche con gli esper​ti del settore per la formazione all'Alternanza Scuola Lavoro degli allievi delle classi terze che tra marzo ed aprile saranno impegnati nella loro prima esperienza di Alternanza Scuola Lavoro in numerose aziende del territorio.

​Venerdì 16  febbraio il signor Stefano Ferrari, capo Reception dell'Hotel Riviera ha illustrato agli studenti le principali mansioni dell'addetto al ricevimento, simulando attività pratiche e situazioni tipiche e fornendo interessanti spunti di riflessione. Il personale di reception svolge abitualmente, all'interno di un'azienda complessa, attività diversificate, che non si esauriscono nelle consuete operanzioni di check in ma che hanno a che vedere con il marketing aziendale, con la gestione delle risorse, con le attività manageriali di contabilità e di controllo. Presupposto irrinuciabile è la conoscenza approfondita di ogni aspetto della struttura, del luogo, delle mansioni e la consapevolezza della proprio ruolo di responsabilià. Mercoledì 21 febbraio la parola passa al direttore Costel Gaita dell'Hotel San Giusto di Trieste, della Catena Best Western che ha scelto di concentrare il prorpio intervento sugli aspetti legati al problem solving e alla gestione di casi particolari e situazioni problematiche. La capacità di anticipare le richieste dei clienti e di risolvere con rapidità ed efficacia le inevitabili e spesso imprevedibili complicazioni si apprende con la pratica e l'esperienza ma richiede delle abilità di base, come la capacità di osservazione e l'attitudine all'ascolto che vanno coltivate ed implementate. A questa preparazione con gli esperti viene affiancato un approfondimento sulla legge riguardante il trattamento dei dati personali e sulla sicurezza sul posto di lavoro a cura del personale docente in servizio presso la scuola. 

Gli allievi delle due classi terze sono più di 40 quest'anno e per ciascuno è già stato individuato un posto di lavoro ove svolgere il periodo di alternanza: una ricerca che richiede una sorta di profilazione dello stagista ideale da assegnare alla singola azienda e che prevede anche l'abbinamento con un docente tutor che per un mese farà da tramite tra le esigenze della scuola e quelle del soggetto ospitante a partire dai bisogni formativi dell'allievo in stage.