Laboratorio di start-up in classe, a Monfalcone nascono le cooperative di domani
Mettere in contatto il mondo della scuola con quello delle cooperative. Questo è l'obiettivo del nuovo progetto dell'Isis Pertini di Monfalcone e la Confcooperative di Gorizia, sostenuta dal fondo mutualistico Fondosviluppo Fvg, che ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo Sanità e Assistenza sociale, pronti a cimentarsi operativamente con la realtà della cooperazione sociale. Quattro classi dell’Istituto sono state inserite in un’articolata attività, che ha simulato la costituzione di una vera e propria “cooperativa scolastica”, una simulazione d’impresa attraverso al quale si ripropongono le fasi necessarie alla costituzione di un’impresa.
Nel caso specifico, si è trattato di una cooperativa sociale. Il 26 maggio, le classi quarte ASS e BSS hanno portato a compimento concretamente l’attività progettata in classe, creando un momento di interazione in remoto con gli anziani di una casa di riposo gestita da una cooperativa sociale. Il progetto proseguirà con la realizzazione di un video che raccoglie l’esperienza e che sarà condiviso con gli stessi utenti della casa di riposo. "Si tratta per noi di un’attività significativa - ha commentato la dirigente scolastica del Pertini, Carmela Piraino - in quanto consente agli studenti di entrare in contatto con le professionalità che effettivamente operano nel mondo dell’assistenza sociale e che incontreranno nella propria vita lavorativa".
Le due classi quinte dello stesso indirizzo hanno invece già concluso l’attività, che le ha portate a ideare e costituire due “imprese simulate”: la “FreeTime”, proposta dalla 5a ASS per realizzare attività di socializzazione per i ragazzi, corsi di fotografia e corsi di italiano per stranieri; e la “Copape” che la 5a BSS ha proposto per svolgere attività di prevenzione e sensibilizzazione rispetto ai temi dell’abuso di alcool e tossicodipendenza, nonché per favorire l’inclusione tra culture diverse. "Studenti e docenti - racconta Mauro Perissini, presidente di Confcooperative Gorizia - hanno mostrato un grande sensibilità sociale che hanno portato in questo progetto".
"Il confronto con il mondo della scuola - prosegue il numero uno dell'associazione che raggruppa le cooperative del Goriziano - è per noi fondamentale in quanto aiuta a preparare figure professionali di cui c’è grande bisogno. L’emergenza Covid ha rinnovato l’attenzione verso l’investimento nella formazione di tutto il personale sociosanitario e non dimentichiamo che la gran parte dei servizi di welfare, oggi, sono erogati dal mondo della cooperazione sociale".