Social media e diffamazione
In riferimento alle esternazioni di alcuni allievi dell'Istituto apparse negli ultimi tempi sui social media e largamente diffuse, si ricorda che la diffamazione è un reato ai sensi del codice penale (art.595: "Il reato di diffamazione punisce chi, comunicando con più persone, rechi volontariamente un'offesa alla reputazione di una persona assente. ... Tale comportamento può essere realizzato con qualsiasi mezzo e in qualunque modo, purché risulti idoneo a comunicare l'offesa alla reputazione altrui").
Si invitano tutti gli studenti a riflettere, anche con le proprie famiglie, sulla differenza tra le libertà costituzionali di opinione e di parola e le offese rivolte a uno o più docenti ed alla reputazione della nostra scuola. A tale proposito si fa presente che la responsabilità penale è personale e che pertanto un'eventuale querela per diffamazione comporterebbe serie ripercussioni.
Si confida nella rielaborazione di quanto accaduto e nel buon senso di ognuno, affinché il legittimo dissenso sia occasione di confronto e di crescita personale e non di inutile polemica.