Speciale normalità


2^ EDIZIONE

Si è concluso lunedì 22 gennaio 2018 presso la biblioteca e castello di San Vito al Tagliamento la 2^ edizione di Speciale Normalità, il progetto rivolto all’integrazione e all’inclusione che conferma la capacità della scuola monfalconese di promuovere azioni di comunità attiva e di offrire ai propri studenti importanti esperienze formative.

Nell’occasione è stato presentato il libro tattile Senti che scoperta ideato dall’illustratrice Elisa Lodolo e realizzato artigianalmente dagli studenti dell’Isis Pertini di Monfalcone e poi donato alle biblioteche e scuole del Friuli Venezia Giulia. Risultato concreto di un lavoro manuale, attento, preciso e tenace, il libro è il frutto dalla 2^ edizione di Speciale Normalità, il progetto rivolto all’integrazione e all’inclusione che conferma la capacità della scuola monfalconese di promuovere azioni di comunità attiva e di offrire ai propri studenti importanti esperienze formative.

Un percorso iniziato due anni fa con la realizzazione di 99 libri in simboli per i bambini con disabilità complessa della comunicazione e che quest’anno ha scelto dicreare 300 libri tattili per diffondere strumenti adatti alle differenze di tutti i bambini. Affiancato dal testo in braille, il libro e i materiali che lo compongono sono una vera e propria esperienza multisensoriale, il tema scelto è quello del mare che trasporta, dona e contiene la biodiversità. Stoffa, carta, plastica, ceramica, corda e molto ancora accompagnano la lettura lungo un viaggio emozionante e ricco di sensazioni. E ancora una volta gli studenti sono stati i protagonisti dell’intero progetto: hanno curato una rassegna narrativa nelle scuole e biblioteche nelle province di Gorizia, Pordenone e Udine incentrata sulla lettura attraverso il senso del tatto per poi trasformare la loro scuola in un grande laboratorio artigiano dove hanno creato le 300 copie del libro. 

Speciale Normalità ha visto la collaborazione di numerosi soggetti: oltre alla cooperativa Damatrà e all’artista Elisa Lodolo che ha realizzato il prototipo del libro, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia che da anni promuove iniziative sull’accessibilità ai Beni Culturali in termini di facilitazione delle visite al Museo; la scuola di ceramica comunale ‘Germano Masetti’ di San Pier d’Isonzo, dove i ragazzi hanno costruito la piastrella all’interno del libro e l’AIB FVG.